A volte non è possibile prevedere tutto ciò che vorremmo non accedesse. Soprattutto nei mesi estivi, la sicurezza della nostra casa e dei beni al suo interno potrebbero essere minacciati da sgraditi intrusi. Proteggere l’investimento più importante della nostra vita significa difendere ciò che abbiamo di più caro dopo le persone vicine. Scopriamo insieme come tutelarci da queste imprevedibili evenienze.

furto in abitazione

Proteggi la tua casa: i dati sui furti in abitazione

I dati ISTAT 2018 parlano chiaro: 191.374 denunce alle Autorità di Pubblica Sicurezza di furti in abitazione. Lo scenario non è dei migliori e, con l’avvicinarsi dell’estate, la preoccupazione aumenta. Ma il dato più allarmante è che, su più di 500 furti al giorno, i ladri catturati sono solo 15!

Chiunque abbia subito un furto sa che un’esperienza di questo tipo non genera solo un danno materiale, ma un grande trauma a livello psicologico. Insicurezza, rabbia di aver perso o visto danneggiati anche tutti quegli oggetti che rappresentano un valore affettivo. Per non parlare del senso di invasione della propria privacy, del proprio intimo.

Certamente ti sarai accorto che, mentre fino a qualche tempo fa, i ladri agivano entro un determinato range temporale, preferibilmente durante le ore notturne, negli ultimi anni queste intrusioni non avvengono più in un orario definibile: ormai è verosimile la spiacevole possibilità di subire una “visita” da questi  malintenzionati in qualunque momento della giornata.

Il numero dei furti in appartamento o in villa sono aumentati in modo direttamente proporzionale alla crescente sofisticazione dei sistemi di protezione di banche, uffici postali e negozi. Una sofisticazione sufficiente per distogliere, purtroppo solo in parte, i ladri dall’intento di derubare questi luoghi, e per indurli, invece, a cercare altre situazioni più “facili”: le abitazioni.

Proteggi la tua casa: le buone pratiche

In estate il rischio di ricevere visite sgradite nella nostra casa aumenta decisamente. A ciascuno tocca il compito di fare il possibile per dissuadere i ladri e, almeno, di evitare di facilitare la vita ai ladri.

Come? Possiamo partire da qualcosa di apparentemente molto semplice che, tuttavia, troppo spesso dimentichiamo. Ad esempio, evitando di fare troppa pubblicità sui propri spostamenti: foto dei viaggi, recensioni dei locali che stai frequentando in ferie. Tra il pubblico ci potrebbe essere qualche malintenzionato che potrebbe approfittare della tua assenza.

selfy vacanze

Ancora un buon consiglio è quello di tenere sempre separate le chiavi di casa dai documenti e non lasciarli mai in auto.

Sappiamo, inoltre, che il primo luogo in cui i ladri cercano sono gli armadi (tra i cassetti e i vestiti), dentro i vasi, dietro ai quadri, nei letti (compreso l’interno dei materassi). Evita di nascondere beni di valore in questi meandri pensando che siano in un luogo sicuro.

Ti consigliamo di fotografare gli oggetti di valore che hai in casa per favorirne l’eventuale riconoscimento. Inoltre di catalogare le informazioni utili e conservare le fotocopie dei documenti di identità, gli originali di tutti gli atti e le ricevute per permettere una miglior valutazione del rispettivo valore.

valore affettivo

Naturalmente, insieme a questi accorgimenti, è opportuno proteggersi attraverso l’installazione di vari supporti:

  • porte blindate almeno di classe 3 – 4
  • cancelli di sicurezza o inferiate alle finestre
  • un buon impianto di allarme
  • un sistema di videosorveglianza

Proteggi la tua casa: qualche consiglio su come comportarsi in caso di furto

Purtroppo capita che, nonostante le attenzioni, la nostra abitazione venga comunque “attaccata” dai ladri. In questa spiacevole evenienza, nel caso si noti che la serratura sia stata forzata o che la porta sia socchiusa, è sempre meglio evitare di entrare in casa; piuttosto è assolutamente consigliabile contattare il 112 o il 113 per chiedere il loro immediato intervento.

Nell’evenienza in cui non siamo riusciti ad evitare un incontro ravvicinato con i ladri, sempre meglio evitare di affrontarli in alcun modo. Inoltre, se ci si accorge che qualcosa è stato toccato o manomesso nella propria abitazione, è meglio non toccare niente per non inquinare le prove che verranno esaminate dalle Forze dell’Ordine.

Proteggi la tua casa: “Abbiamo fatto di tutto per evitare il furto, ma è successo…”

E’ importante tenere conto che, per quanto siamo stati prudenti e previdenti nell’intento di evitare un furto, questo può avvenire malgrado tutte le nostre attenzioni. Di questo bisognerebbe essere sempre consapevoli: nessuno ti può garantire che intrusioni nefaste come quelle dei furti non accadano, tuttavia con una buona assicurazione sulla casa ti puoi tutelare dalle conseguenze.

antifurto

Dunque, insieme all’installazione dei dispositivi ritenuti più idonei da te e dagli specialisti e ad alcuni accorgimenti dettati dal buon senso, è fondamentale sottoscrivere una polizza che ti protegga proprio dal furto nella tua abitazione.

I sistemi antintrusione: protezione passiva e attiva

Le modalità in cui intervenire per rendere sicura casa o azienda, sono di diverso tipo. Si parla fondamentalmente di protezione passiva e protezione attiva.

La protezione passiva, fa riferimento a porte e tapparelle blindate, recinzioni, persiane. Cioè a tutto quello che ha una funzione in sé e che non è in grado di interagire in modo attivo con un sistema. Mentre la protezione attiva, fa riferimento ad un sistema integrato e si riferisce ad impianti antifurto e di sicurezza, sistemi di sorveglianza e controllo, sistemi televisivi a circuito chiuso, sistemi di rilevazione, di allarme e sirene, .

A questo riguardo è bene chiarire molto bene la differenza che intercorre tra questi due approcci. Inoltre, molto spesso, nel linguaggio comune, si parla di antifurto e di sistema antintrusione senza aver compreso bene la differenza che intercorre tra di loro.

Facciamo chiarezza. Con il termine antifurto intendiamo un solo dispositivo. Su presupposti completamente diversi si basa il sistema antintrusione che implica una molteplicità complessa di elementi interconnessi, un vero e proprio kit. Si tratta quindi di un insieme di dispositivi che agiscono in modo completo, coordinandosi tra di loro, con l’obiettivo di tutelare qualsiasi ambiente.

I sistemi antintrusione: sistemi integrati

Per mettere gli edifici in sicurezza in modo efficace e completo, non basta usare un solo dispositivo, ma è necessario un sistema di dispositivi integrati e collegati tra di loro. Solo così sarà possibile rilevare un’effrazione che verrà prontamente segnalata dal sistema attraverso un allarme.

Sicurezza

Ma da quali dispositivi è costituito un sistema antintrusione?

Partiamo dal presupposto che il sistema antintrusione è dotato di un insieme di dispositivi elettronici che possono inviare un segnale per il pronto intervento, se viene superata una barriera fisica (una finestra, una tapparella, una porta, o anche il giardino).

Perché ciò avvenga in modo efficace, è necessario che il sistema sia dotato dei seguenti dispositivi:

  • Prima di tutto rilevatori o sensori che hanno il compito di rilevare la presenza di qualcuno in casa ed eventuali tentativi di effrazione. Con i sistemi adeguati può essere rilevata anche la presenza di persone in giardino o sul balcone. Tali sistemi possono essere ad infrarossi passivi, a microonde, a doppia tecnologia (infrarossi + microonde).
  • Poi deve essere dotato di mezzi di allarme, cioè i segnali che diffondono l’allarme acustico, visivo, o attraverso linee telefoniche tradizionali o GSM.
  • Si sviluppa, poi, con l’unità di controllo che riceve gli impulsi dai rilevatori e che permette di attivare i mezzi di allarme.
  • Infine, il gruppo di alimentazione, dotato di batteria tampone, consente l’alimentazione del sistema anche nel caso di un blackout casuale o provocato dai ladri.

Naturalmente un sistema antintrusione può essere integrato da telecamere di video-sorveglianza con la funzione di monitorare la situazione in tempo reale, registrare le immagini per una consultazione successiva, comunicare con i device mobili dei proprietari e inviare segnali.

I sistemi antintrusione: le differenze rispetto all’antifurto

Dunque, un sistema antintrusione è un sistema complesso che si rivela efficace e sicuro grazie alla presenza di numerosi dispositivi collegati e interconnessi che garantiscono un funzionamento preciso. L’antifurto, invece, è un dispositivo che attende alla sola funzione di proteggere dal furto un singolo bene attraverso un segnale sonoro e luminoso. Contemporaneamente, invia una notifica direttamente al proprietario o ad un istituto di vigilanza. Dunque l’antifurto, a differenza del sistema di antintrusione, è un dispositivo che attende alla sola funzione di proteggere dal furto un singolo bene, ma non è progettato per segnalare l’intrusione nella casa da parte di un estraneo.

Inoltre, negli ultimi anni, si è diffuso con molto successo l’antifurto nebbiogeno, in grado di sprigionare una fitta nebbia, non tossica, con la funzione di disorientare “ospiti” indesiderati. Esistono anche tipologie di allarmi che diffondono sostanze che macchiano, in modo che il malintenzionato venga più facilmente identificato.

Insomma, senz’altro un deterrente per spiacevoli sorprese!

I sistemi antintrusione: Bonus ristrutturazioni edilizie

La Legge di Stabilità ha prorogato il bonus fiscale che riguarda, oltre alle ristrutturazioni edilizie, anche le spese sostenute per la protezione e la sicurezza di abitazioni e aziende (imprenditori individuali e soggetti indicati nell’art. 5 del Tuir). Si fa riferimento, dunque, agli impianti d’allarme antintrusione e di videosorveglianza. Le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 sono detraibili nella misura del 50%.

Il bonus opera sotto forma di detrazione dall’IRPEF delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni. Tale detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo, nell’anno in cui vengono sostenute le spese e in quelli successivi.

Senza dubbio antifurto e sistemi antintrusione sono uno dei migliori investimenti per proteggere la tua azienda, la casa e le persone che la abitano. La tranquillità dentro le nostre mura domestiche è un aspetto troppo importante per essere rimandato. Ora che proteggere casa e azienda è anche conveniente, proprio perché questo tipo di interventi volti alla prevenzione degli illeciti sono agevolati dal bonus ristrutturazioni, è il momento giusto per approfittare prima delle vacanze estive.

A te la scelta…con qualche consiglio!

Ma quindi, conviene di più un antifurto o un sistema di antintrusione? Dipende sempre dalle singole e personali esigenze. Una cosa è certa: grazie ai sensori e alle telecamere, un sistema antintrusione può rilevare la presenza di un ladro ancora prima che entri in casa, a differenza di quanto accade per un semplice antifurto che si attiva quando il malintenzionato è già riuscito ad entrare.

Un impianto antintrusione non si “accende” e si “spegne”, ma ha un funzionamento un po’ più complessa. Si attiva o disattiva con dispositivi di comando come tastiere, radiocomandi e chiavi elettroniche. Quindi, sostanzialmente, può rimanere sempre attivo. Proprio per questo è fondamentale il gruppo di alimentazione, la batteria tampone, di cui è dotato e che permette di alimentare sempre il sistema. In caso di blackout casuale o provocato dai ladri, il sistema continuerà ad essere attivo.

Un altro valore aggiunto in termini di sicurezza è l’installazione di sistemi di sicurezza antintrusione ed antieffrazione automatizzati. Una finestra con chiusura automatica, ad esempio, può essere dotata di un sensore magnetico, adibito al monitoraggio e alla comunicazione dello stato della finestra (es: aperta o chiusa) all’unità centrale di comando..

Insomma, con qualche accorgimento, la tua casa sarà protetta e sicura.

REImmobiliare ti augura serene vacanze!