Il caro bolletta: i consigli di REImmobiliare
Con l’avvento del nuovo anno, all’arrivo della prima bolletta, ci siamo accorti tutti del notevole aumento delle tariffe rispetto all’anno precedente. Chi poi ha un negozio o un’azienda, se ne è reso conto in modo ancora più evidente. La questione si fa allarmante perché minaccia fortemente l’economia domestica e quella produttiva; ma, soprattutto, il caro bolletta rischia di mettere in ginocchio alcuni comparti produttivi già fortemente danneggiati dai due anni di pandemia trascorsi.
In questo articolo cercheremo di fornirti qualche linea guida su come risparmiare tra le mura domestiche. Sì perché, al contrario, risparmiare in azienda o in negozio diventa molto difficile, se non improbabile, considerando che quell’energia serve proprio per produrre e, spesso, a ciclo continuo.
Si sa che l’ambito energetico è un ecosistema complesso che richiederebbe un’analisi molto strutturata e articolata. Un buon criterio preliminare per cercare di risparmiare, in questa complessità, è quello di scegliere compagnie di fornitura energetica che consentano il miglior risparmio.
Tuttavia, oggi la situazione è un po’ diversa dalla precedente. Ora conviene valutare caso per caso, in base al proprio tipo di consumo, al periodo, alle offerte proposte e alle diverse aree geografiche. Insomma, la cosa migliore è quella di mettere a confronto le offerte dei diversi vendor e di essere molto flessibili perché, nel tempo, le condizioni sono mutevoli.
Dopo questa premessa, possiamo seguire alcuni consigli per tagliare i consumi quotidianamente in casa. Aspetto che, ora più che mai, è divenuto di prioritaria importanza. Vediamo allora insieme come ottenere il miglior risultato. Dalla sostituzione delle vecchie lampadine, all’utilizzo corretto degli elettrodomestici, fino al controllo delle temperature del riscaldamento.
Il caro bolletta. Elettrodomestici: guida ad un utilizzo più appropriato
Il primo step per cercare di avere una bolletta meno salata, oltre all’utilizzo di determinati elettrodomestici nelle fasce orarie più convenienti, è quello di preferire quelli ad alta efficienza energetica (classe energetica A, A+, A++).
Fondamentale è anche utilizzare gli elettrodomestici nel modo più appropriato.
Partiamo dal forno. Il forno produce un consumo molto alto. Quello a gas comporta un consumo leggermente inferiore tuttavia, combinando la cottura con fornelli e microonde, il risparmio sarà evidente sia in termini di tempo che di costi. Vale senz’altro la pena di riflettere su un modello combinato.
Naturalmente più il forno è grande, più energia è richiesta per riscaldarlo. Evita di disporre il forno accanto al frigo e abbi cura di effettuarne una pulizia costante e periodica.
Il caro bolletta. Elettrodomestici a pieno carico e in funzione eco
Passiamo alla lavastoviglie. E’ sempre bene usarla a pieno carico scegliendo i programmi eco che, anche se più lunghi, ti faranno risparmiare. Infatti, sai quanto risparmi all’anno rispetto al programma auto, con 5 utilizzi a settimana? Ben 14 euro!
E pensa che se utilizzi la lavastoviglie a pieno carico, riducendo quindi il numero di lavaggi, potrai risparmiare circa un euro al mese per ogni apparecchio. Sai quanto puoi risparmiare in un anno passando da 5 a 4 utilizzi settimanali? 11 euro! Sommati ai 14 euro…il risparmio comincia a diventare interessante.
Se invece, per diverse ragioni, devi optare per un programma normale, scegli temperature più basse.
Per quanto riguarda l’asciugatura, tieni conto che si tratta di un programma estremamente energivoro.
E ora, passiamo alla lavatrice, l’elettrodomestico che ha permesso di evitare ore di faticosi lavaggi a mano! Anche in questo caso è importante utilizzarla sempre a pieno carico e preferire temperature basse (30-40 °C). Tra l’altro, ormai, i detersivi disponibili sul mercato hanno un potere igienizzante molto forte anche a basse temperature. Sempre consigliabile la scelta del programma eco.
Vediamo anche qui nel dettaglio il risparmio che puoi ottenere: passando da 4 a 3 utilizzi settimanali, grazie al pieno carico, il risparmio è di 12/13 euro. Per l’asciugatrice, passando da 4 a 3 utilizzi settimanali, 12/13 euro. Insomma, solo tra lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie, siamo su un risparmio di circa 36-40 euro all’anno. Non è poco!
Il caro bolletta. Il re degli elettrodomestici: il frigorifero
E ora analizziamo l’elettrodomestico veramente indispensabile: il frigorifero, quello che permette la conservazione dei nostri cibi. Di questo non possiamo davvero fare a meno, né possiamo alternarlo con qualcos’altro. Tuttavia possiamo senz’altro cercare di utilizzarlo al meglio. Come? Ad esempio, evitando di inserire cibi caldi e di lasciare a lungo il frigo aperto, soprattutto quando sistemi la spesa.
Lo sapevi che anche l’ordine dentro il frigo ha la sua importanza? Proprio così, riponendo gli alimenti in modo razionale, l’aria circolerà meglio e le sue prestazioni miglioreranno. Se poi mantieni il frigo anche ben igienizzato e regolarmente sbrinato (se non disponi di un no frost), potrai contare su un’efficienza ancora maggiore.
Inoltre, considera che un frigorifero combinato, attualmente sul mercato in classe C, permette un risparmio stimato di 105 euro l’anno, rispetto ad un frigo di 15 anni fa! In generale, considera che più gli elettrodomestici sono efficienti più saranno a favore di un risparmio energetico. Nel caso siano già obsoleti, dunque, valutane la sostituzione.
Il caro bolletta. La manutenzione del climatizzatore
Potresti già averli attivati durante l’inverno per riscaldare, oppure no. Comunque ancora qualche mese, e arriverà l’estate. In ogni caso, controlla i tuoi climatizzatori: fai sempre una prova prima dell’estate e accertati di averli ben igienizzati e manutenuti. La manutenzione periodica è fondamentale anche per il risparmio energetico.
Cerca di mantenere una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno. In caso di forte afa e umidità, preferisci la modalità “deumidificatore”.
Ottimo il sistema “standby”, ma quanto ti costa?
Dal 2013 gli elettrodomestici devono avere un sistema di gestione dell’energia in grado di spegnerli o metterli in standby il più velocemente possibile.
Questo utilissimo sistema non incide molto sulle bollette, ma l’insieme di tutti questi sprechi ha sicuramente un impatto sull’ambiente… e sulla nostra bolletta. Ma cosa puoi fare per ridurre i consumi da standby? Ad esempio, puoi disconnettere dalla corrente gli apparecchi che usi poco. Puoi anche utilizzare una multipresa con interruttore per raggruppare computer, periferiche o accessori per la TV.
Come scegliere le lampadine che consumano meno
Non tutti sanno che con la lampadina giusta si può risparmiare sulla bolletta della luce. Vediamo insieme quali sono i 4 tipi di lampadine in commercio:
- LED: bassi consumi, lunga durata (spesa annua media di 2 euro per 1000 ore).
- Alogene: sono quelle che emettono un colore molto vicino alla luce naturale, quindi molto gradevoli, ma a fronte di un consumo elevato (spesa annua media di 8euro per 1000 ore).
- Smart: di solito sono LED e hanno molte funzioni aggiuntive, ad esempio il telecomando. Questo tipo di lampadina consuma poco, ma è costosa.
- Tubi, circoline e fluorescenti: sono efficienti e resistenti, anche se durano meno rispetto alle lampadine LED. Inoltre, impiegano tempo a scaldarsi
Trucchi per risparmiare in cucina
La cucina è senz’altro il luogo in cui usiamo di più il gas. Allora qual è il modo migliore per risparmiare sulla bolletta?
Puoi, ad esempio, valutare di installare un piano cottura a induzione, nel caso in cui utilizzi il gas solo in cucina. Così facendo risparmierai consumi e tempi di cottura.
Per un utilizzo responsabile dell’acqua calda, inoltre, se devi preparare una tazza di tè, è molto più strategico ai fini del risparmio utilizzare il microonde, piuttosto che scaldare l’acqua sul fuoco.
Ricorda di usare sempre i coperchi sulle pentole: raggiungerai prima la temperatura desiderata, con una dispersione inferiore.
Prendi in considerazione l’idea di combinare forno a microonde alla cucina tradizionale. Potrai così ridurre tempi di cottura e quindi consumo di gas.
Una vera soluzione eco, inoltre, è la pentola a pressione: riduce tempi, i consumi ed è ideale per tutte le cotture lunghe, proprio quelle più dispendiose.
Poter disporre velocemente e sempre dell’acqua calda è una gran cosa. Ma è importante adottare il metodo più adatto per ottenerla risparmiando sulle spese della bolletta.
Gli scaldabagno a gas ti consentono di risparmiare rispetto a quelli elettrici. Tuttavia, anche nel caso di scaldacqua elettrici, quelli a pompa di calore ti possono far risparmiare in bolletta fino al 75% rispetto a quelli tradizionali elettrici. L’accorgimento è sempre quello di impostarlo ad una temperatura non troppo elevata. Con gli scaldacqua a gas modulati, inoltre, puoi raggiungere il massimo grado di rendimento. E’ sempre un buon accorgimento quello di installare i riduttori di flusso su tutti i rubinetti e anche nella doccia.
Ultimamente si parla molto di impianti solari termici. In questi sistemi l’energia viene trasferita dalla luce solare all’acqua, attraverso un pannello collocato sul tetto dell’abitazione. Si crea così un circuito idraulico chiuso e un serbatoio di accumulo dell’acqua. Se avrai la possibilità di installare i pannelli, ne potrai apprezzare il vantaggio in termini di risparmio!
Insomma, si stanno prospettando tempi di spese notevoli nelle case degli italiani. L’importante è non farsi trovare impreparati e fronteggiare la situazione con gli strumenti tecnici e di conoscenza che abbiamo, per adottare strategie in grado di attutire il colpo.
Continua a seguire il blog di REImmobiliare per essere sempre informato sulle strategie più convenienti!😉